Mi chiamo Giorgia, sono capitata ad I’M Possible dopo innumerevoli volte che ci passavo davanti, così un bel giorno ho deciso di entrare e fermarmi.
I miei studi e la mia formazione in ambito socio-sanitario unitamente alle mie esperienze pregresse di volontariato, mi hanno sempre spinta a contribuire, anche in piccola parte, a fare qualcosa per il bene della comunità.
Nella mia scelta lavorativa di seguire le orme del mio papà in ambito paesaggistico-ambientale, vive in me una piccola speranza di poter realizzare anche progetti “green” in ambito sociale.
“L’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fate.”
Natura e animali (in particolar modo cani e cavalli) sono da sempre state le mie passioni più profonde. Con loro non esistono schemi o etichette: ti saranno sempre grati, rimarranno sempre fedeli e al tuo fianco. Né tantomeno serve seguire una logica: io quando cerco di seguire uno schema spesso non parto dall’inizio, a volte parto dalla fine, poi faccio giri un po’ contorti, e ritorno all’inizio.
Come prima cosa devo dire GRAZIE ai cavalli, perchè nel loro silenzio e nel loro essere VERI e SINCERI mi hanno da sempre regalato un cuore che batte a mille.
Durante le mie esperienze di affiancamento ed aiuto come volontaria agli Interventi Assistiti con gli Animali, ho conosciuto a braccia aperte bambini e allievi speciali che mi hanno suscitato ognuno emozioni differenti, di dolcezza e serenità, ma anche di frustrazione e dispiacere. Ho sempre osservato con sguardo protettivo ogni loro debolezza, toccata da una nota di malinconia.
La particolare predilezione che ho verso questo ambiente mi spinge a “prendermi sotto un’ala” ogni bambino che incontro; mi viene spontaneo “portarmi a casa” ogni loro problematica, pur essendo consapevole che questo potrebbe essere un limite per me.
Ogni qualvolta dono qualcosa e compio una buona azione per loro, sento che lo sto facendo anche a me stessa.
Estremamente sensibili, i cavalli li paragono a delle spugne che assorbono tutti gli stati d’animo che vengono rilasciati da chi hanno in groppa. L’idea che da sempre mi sono fatta è che siano dei terapeuti eccezionali, per l’influenza positiva e per il contagio emozionale che hanno su di noi: oltre a supportare, trasmettono pace, libertà e spesso fanno spuntare anche grandi e fieri sorrisi!
Si prendono cura della persona e della situazione senza chiedere nulla in cambio, lasciano libertà di espressione e regalano amore incondizionato. Sono anche importanti Maestri nell’insegnare a rimanere, per quanto possibile, nel momento presente del “QUI ED ORA”.
Ma la cosa fondamentale è una: i cavalli non giudicano MAI. Forse è quello che più mi piace del loro essere, è quello che mi dimostrano ogni volta. Quando sono con loro a volte mi sento trasportata da una corrente: un flusso di emozioni che escono perchè SO che con loro possono uscire, e mi ritrovo felice e poi triste, pensierosa e poi rilassata. Semplicemente lascio scorrere.
A livello interiore mi sento arricchita e piena di soddisfazione quando percorro quello stradello dal campo verso il parcheggio, perché i bambini sono stati capaci di regalarmi le loro tenere e amorevoli attenzioni, quando cercano la mano e poi me la prendono, quando si fidano e affidano a me, quando mi guardano con quegli occhioni espressivi pieni di meraviglia. Vorrei riunirli tutti e raccoglierli in un solo abbraccio. Ogni volta sento che una parte di me se ne va con loro… e spicco il volo!
“Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per restare.”
Nella vita sono fondamentali due cose: fare il lavoro che piace, e se non ti è capitato di poterlo fare, trovare uno spazio in cui ti senti a tuo agio, in cui sei TE STESSO; in cui magari per tutto il giorno hai lavorato come panettiere, torni a casa alla sera e sei uno scrittore, un pittore o uno scultore.
Che voi possiate riflettere sul dove mettete le vostre radici, dove impiegate le vostre energie e se trovate ogni giorno il coraggio di imbattervi in quello che amate; che voi possiate trovare il vostro angolino felice, che vi faccia sentire appagati, e che le vostre ali mettano radici… e le radici volino.