QB QuantoBasta
La differenza la fa la cura
Il contesto socio-culturale in cui siamo inseriti, ci presenta una realtà territoriale che necessita di attivare differenti forze e supporti, che operino in un sistema interconnesso per rafforzare il senso di comunità ed essere più efficaci.
QB è un’opportunità per contrastare condizioni di marginalità e svantaggio in persone con disabilità attraverso percorsi di autonomia e inclusione sociale, volti a migliorare anche le condizioni di vita. Il progetto è uno strumento per incrementare le autonomie, le abilità cognitive e comunicative, la capacità di gestire le emozioni e di comprendere le regole sociali.
Per giovani con fragilità sociali a rischio di dispersione scolastica e devianza, QB è occasione di arricchimento dell’offerta formativa istituzionale e di apertura verso l’esterno in un contesto protetto ed educante, che sostiene la crescita e incentiva anche lo sviluppo di curiosità e interessi.
Articolato su una serie di 12 incontri, il progetto pone le sue basi sui benefici derivati dal contatto con la natura e dalla conoscenza dell’ambiente rurale. QB dunque opera partendo dalla coltivazione nei campi delle materie prime e dalla loro raccolta per poi passare in cucina per la lavorazione effettiva dei prodotti. Creato un menu di facile esecuzione che segue le stagionalità, ci si dedica all’allestimento della sala: una perfetta occasione per sperimentare capacità manuali e artistiche.
QB QuantoBasta è un percorso di 12 incontri che, potendo contare su un contesto territoriale favorevole, offre la preziosa opportunità di sviluppare situazioni di apprendimento direttamente all’interno dell’ambiente in cui si concretizzano generando così una grande potenzialità abilitativa. Partendo dalla coltivazione delle materie prime e dalla loro raccolta, le attività si sviluppano in diversi ambiti andando così a toccare molteplici punti di efficacia:
- nell’orto, nel pollaio e al mulino: visita, scoperta, raccolta e macina del grano;
- in cucina: creazione di un menu in base ai prodotti raccolti;
- in atelier: elaborazione artistica dell’esperienza;
- in sala video: produzione video, foto, interviste come monitoraggio del percorso e contenuti di comunicazione;
- per l’evento finale: allestimento dei tavoli, organizzazione della cucina;
- durante l’evento finale: servizio ai tavoli;
- in cerchio: momenti di confronto e riflessione.
Il fine di QB QuantoBasta è quello di: favorire lo sviluppo psico affettivo, la socializzazione e migliorare le abilità cognitive e motorie; accrescere il senso di autonomia, autostima e le capacità relazionali di persone con disabilità e fragilità; costruire un percorso educativo condiviso; sperimentarsi in attività che la vita comune non offre a tutti (contatto con la natura, prendersi cura di sè e dell’ambiente, socializzazione), valorizzando le singole potenzialità; incoraggiare il volontariato; offrire alla città un’occasione per riconoscere il valore delle diverse abilità.
A chi è rivolto
I destinatari del progetto sono ragazzi e giovani adulti con diverse disabilità; ragazzi scolarizzati e non, provenienti da ambienti socio culturali depressi e da contesti marginali; persone, ragazzi e adulti, con fragilità psicologica.
QB QuantoBasta è rivolto anche a tutti colore che desiderano offrire la propria disponibilità e le proprie competenze per collaborare come volontari nello svolgimento delle attività e incentivare così un processo di maggior sensibilizzazione della comunità in grado di contribuire alla creazione di una inclusione sociale e professionale.
Obiettivi
Obiettivo generale del progetto è quello di promuovere e sostenere processi di cambiamento sociale, contribuire allo sviluppo di dinamiche di comunità dove le diversità possono diventare opportunità ed essere espresse attraverso il pensare e l’agire inclusivo. Una ulteriore finalità di QB QuantoBasta è anche quella di connettere idee ed esperienze partendo sia dai bisogni che dalle risorse del territorio, per promuovere un welfare inclusivo.
Nello specifico, lo scopo di QB QuantoBasta è quello di offrire un’opportunità di crescita, di socializzazione, di integrazione delle diverse disabilità per acquisire abilità cognitive, decisionali, pre-lavorative e di autonomia personale fondamentali nel progetto di vita di ogni persona. La condivisione e lo scambio nel gruppo diventa inoltre stimolo e ricchezza per tutti, valorizza le abilità, favorisce la gestione delle emozioni, la comprensione delle regole sociali e dei rapporti interpersonali. Il contesto agricolo è un luogo privilegiato di interazione e conoscenza.